Come arredare una casa grande evitando l’effetto bazar (parte 1)

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Quando abbiamo parlato di come arredare una casa piccola, vi abbiamo dato qualche idea e suggerimento per ottimizzare gli spazi di un ambiente domestico ristretto e renderlo il più possibile funzionale. Ma cosa succede se invece la casa è molto grande?

È facile pensare che un ambiente grande sia facile da arredare perché non bisogna stare lì a calcolare ogni millimetro di spazio disponibile, ma in realtà anche arredare una casa grande è impegnativo.

Ci si ritrova con ampi spazi vuoti e nella fretta (abbiamo già parlato dei danni che può fare la fretta quando si tratta di arredamento qui) o per colpa della poca pianificazione, si riempiono gli spazi con ogni cosa che piace, trasformando la casa in un bazar…

Arredare una casa grande è diverso dall’arredare un loft: il secondo infatti è un ambiente industriale che diventa una casa, mentre la prima è un ambiente domestico con tutte le caratteristiche che questo comporta. Rispetto ad un loft quindi, che dispone di spazi ampi, senza divisioni e senza disposizioni precise, una casa grande può avere per esempio più piani, magari un giardino, due o più bagni, ecc…

Il rischio di ammassare oggetti e complementi d’arredo a caso è concreto.

Cercheremo quindi di darvi qualche utile consiglio per arredare una casa grande in maniera funzionale e senza sprechi di spazi e soldi. Perché avere molto spazio non significa doverlo occupare tutto, anzi.

4 consigli per iniziare a pensare la tua casa grande

#1 La Progettazione

Come per tante cose nella vita, quando si tratta di arredare casa la progettazione è molto importante. Se si ha la possibilità meglio farsi seguire da un professionista, ma non tutti possono o vogliono far scegliere ad altri l’arredamento della propria casa. Se rientrate in questa seconda categoria, non lasciatevi trasportare troppo dalla creatività e prendete carta e penna: fate la bozza di un progetto, una visione generale di come vorreste arredare la vostra casa segnando anche gli elementi di arredo da inserire nei diversi ambienti. Il progetto subirà certamente modifiche in corso d’opera, ma avere delle linee guida aiuterà a non perdersi pezzi per strada e a mantenere il focus prima di tutto sulla funzionalità dell’arredamento, perché una casa prima di essere bella esteticamente deve essere vivibile e accogliente per i suoi abitanti.

Nella progettazione vanno inclusi anche elementi decorativi, palette di colori, oggetti funzionali di base. Abbiamo parlato di carta e penna, ma potete lasciarvi ispirare dalle immagini realizzando delle mood board cartacee o digitali, utilizzando per esempio Pinterest.

#2 Scegliere lo Stile

Nella progettazione può essere utile, ma non indispensabile, scegliere uno stile di riferimento. Minimal? Scandinavo? Industrial?

Decidere dal principio che aspetto generale dovrà avere la casa aiuta tantissimo nella scelta degli arredi, ma anche dei colori e di altri elementi come porte e finestre per esempio. Anche qui non serve essere troppo rigidi perché molte idee subiranno cambiamenti e integrazioni, ma la scelta dello stile di arredamento aiuta a mantenere una coerenza. Per esempio se si decide di optare per uno stile minimal, i colori di riferimento saranno il bianco, il nero, il grigio; mentre si sceglie lo stile che richiama le case del grande Nord, al bianco possono essere aggiunti tocchi di colore acceso e puntare su alcuni arredi in legno chiaro. Anche se una casa grande può far pensare di poter mixare diversi stili, è consigliabile non scegliere questa opzione per diversi motivi: per esempio con il tempo si tenderà ad accumulare oggetti a caso che poi non si saprà come riciclare, oppure si perderà l’armonia della casa creando un ambiente caotico non solo a livello di spazio ma anche visivo.

#3 Evitare di creare ambienti frammentati

Questo terzo consiglio si ricollega ai due precedenti. Anche se si ha a disposizione una casa grande e quindi molto spazio, bisogna sempre tenere all’armonia dell’insiemeMixare stili diversi, come abbiamo detto crea caos così come pavimentazioni diverse per ogni ambiente, infissi diversi, ecc…

Cercare quindi di mantenere gli spazi omogenei optando, per esempio, per pavimentazioni diverse solo per separare ambienti molto “lontani” tra loro (per esempio marmo per il soggiorno e parquet per le camere da letto) in modo tale da non frammentare l’ambiente domestico. Anche i colori vanno scelti in palette di colori saturi e neutri. Si può anche scegliere la carta da parati per alcuni ambienti, per dare un tocco di personalità.

#4 Valorizzare gli spazi vuoti

Quando si arreda una casa grande bisogna prima di tutto fare pace con gli spazi vuoti. Non tutti riescono a valorizzare i vuoti, sia nell’arredamento che nelle decorazioni; si approfitta dello spazio a disposizione per riempire ogni angolo.

Quando si ha molto spazio a disposizione sulle parete, per esempio, ci si fa prendere dall’entusiasmo e si appende alle pareti ogni cosa, dai quadri alle foto, alle decorazioni più fantasiose. Ad alcuni può piacere, ma spesso questa scelta non è accompagnata da un grande buon gusto.

Per valorizzare elementi di arredo e decorazioni c’è bisogno che questi abbiamo abbastanza spazio intorno per spiccare, in questo modo lo spazio bianco sottolinea gli elementi originali, studiati e di alta qualità. Più si lascia spazio vuoto intorno ad un elemento, più quest’ultimo risalta.

Fino qui vi abbiamo dato qualche suggerimento per iniziare a progettare l’arredamento della vostra casa grande, nel prossimo articolo vi daremo qualche idea da utilizzare per arredarla in modo pratico e funzionale.

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