Arredare in stile Industrial Green

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Tra le tendenze d’arredamento che si stanno facendo largo negli ultimi anni troviamo lo stile Industrial Green. Questo stile combina lo stile industriale con elementi della natura come piante, luci dalle tonalità calde, decorazioni e carta da parati raffiguranti fiori e piante.

Lo stile Industrial Green è la scelta ideale per chi vuole smorzare i toni dello stile industriale classico, ama circondarsi di natura ma non apprezza l’estrosità dello stile Jungle. Infatti, tra le caratteristiche principali di questo stile c’è il contrasto tra l’estetica fredda e spigolosa dello stile industriale e il colore e calore del verde delle piante e all’ispirazione della natura.

Lo stile Industrial Green può essere considerato come l’incontro tra lo stile Industrial ispirato agli ambienti urbani delle grandi città e lo spirito ecologista e di ritrovato rispetto della natura che pervade i giorni nostri.

Lo stile Industrial nasce negli anni Cinquanta quando alcuni grandi architetti iniziarono a recuperare e ristrutturare vecchie fabbriche dimesse e a farne degli appartamenti ampi, con grandi finestre e travi e tubi a vista. Questi loft diventarono sempre più eleganti e raffinati e con il tempo ispirarono un vero e proprio stile di arredamento che raggiunse l’apice negli anni Sessanta e Settanta quando anche Andy Warhol utilizzò questo stile nella sua Factory a New York.

Il recupero degli spazi era una necessità in un momento storico in cui era importante utilizzare spazi già esistenti per renderli abitabili e limitare l’acquisto di oggetti d’arredo, ma anche di uso quotidiano. Potremmo definirla una prima versione di minimalismo, oggi tornato in voga anche per necessità. Non riempire la casa di oggetti inutili rende in effetti la casa più vivibile e funzionale e permette di mettere in risalto l’arredamento e le decorazioni.

Tavolo Virgo legno massello 160 x 90

Tornando allo stile Industrial, nei decenni si è evoluto in base alle mode e ai cambiamenti di gusto della società e anche se oggi mantiene sempre le sue linee rigorose ed essenziali, oggi questo stile tende ad essere più soft e adattabile anche a case e appartamenti “normali” non necessariamente derivati da vecchie fabbriche. Le caratteristiche principali restano le stesse:

  • colori freddi con accenni caldi dati dalle sfumature della terra e nella versione Industrial Green anche dal verde delle piante;
  • arredi austeri, ma più funzionali pensati per essere utili in un ambiente domestico;
  • Le decorazioni abbandonano un po’ l’ispirazione urbana per dedicarsi agli elementi della natura.

Arredi e materiali per lo stile industrial Green

La caratteristica principale di questo stile è la presenza di materiali come il metallo, i mattoni a vista, il legno e il cemento accompagnati in qualche caso da elementi vintage o di ispirazione etnica. Le grandi finestre in alluminio rendono subito riconoscibile questo stile e il tocco green aggiunge a questo ambiente un po’ freddo e scarno, la vivacità e il colore delle piante!

La casa diventa quindi un gioco di contrasti, dove si può scegliere fino a che punto mescolare gli elementi naturali con uno stile che invece richiama una vita molto urbana.

Ma come ricreare questo stile se non si vive in un loft nella Grande Mela? Per arredare nello stile Industrial Green bastano pochi accorgimenti, a partire dalla scelta dei materiali: legno scuro o comunque dall’aria “vissuta” (un’ottima scelta potrebbe essere il legno massello), cemento utilizzato anche per le decorazioni, mattoni dai colori intensi e componenti in metallo bene in vista soprattutto nella zona giorno della casa. Al posto dei mattoni a vista che possono essere una soluzione dispendiosa, si può utilizzare la carta da parati che ricrea lo stesso effetto.

Quadro in legno chiaro Uomo Vituviano

Questi elementi servono per dare all’ambiente un aspetto industriale e vissuto, anche se non vogliamo utilizzare arredi vintage.

Il metallo ed il legno soprattutto, sono i materiali principali per ottenere questo tipo di stile: dagli infissi, ai mobili, agli scaffali o qualsiasi altro elemento d’arredo. Metalli come l’ottone e il rame sono perfetti per aggiungere colore e dare ancora di più quell’effetto vissuto e un po’ retro all’ambiente domestico.

Per quanto riguarda i pavimenti, meglio puntare su pavimenti di legno duro, cemento o resina che richiamano le pavimentazioni degli spazi industriali, mentre le decorazioni geometriche inserite in colorazioni neutre fredde regalano un effetto elegante e adattabile. Il gres porcellanato è un’ottima scelta per ottenere un efficace effetto Industrial Green dal tocco contemporaneo.

Gli arredi saranno di ispirazione vintage, con mobili preferibilmente in legno, con elementi in metallo e divani e poltrone in pelle e similpelle, ma anche in tessuto grezzo.

Ma più ogni cosa, sono le piante a dare all’ambiente domestico lo stile Industrial Green. Ma per questo stile le piante non vanno scelte a caso, ma bisogna tener conto di alcune caratteristiche specifiche.

Planisfero da parete 1,5 metri – legno rustico

Quali piante scegliere per arredare in stile Industrial Green

Tra gli elementi che differenziano lo stile Industrial Green dallo stile industriale classico ci sono sicuramente le piante da appartamento. Come detto prima le piante non vanno scelte a caso, ma bisogna considerare delle specifiche caratteristiche e anche le proprie capacità da pollice verde.

Ci sono delle piante più indicate di altre per la vita domestica, facili da gestire e resistenti:

Photos – è una pianta che fa parte della famiglia delle aracee. Una pianta rampicante con le foglie che presentano delle screziature bianche o argentate che la rendono molto bella esteticamente;

Bonsai – pianta dall’estetica giapponese che richiede poca manutenzione e sopravvive a qualsiasi condizione, facendo attenzione al terriccio che deve essere mantenuto umido.

Libreria Amelia linea Alba in finitura Olmo

Agave – pianta imponente e scenografica, perfetta da mettere in bella vista in soggiorno. Richiede pochissime attenzioni e anche poca acqua (può essere innaffiata una volta al mese senza conseguenze).

Ficus Lyrata – un mini albero che nelle giuste condizioni può arrivare fino a due metri di altezza. Ha bisogno di ambienti umidi, quindi al contrario di altre piante va innaffiato con una certa frequenza.

Bastano quindi pochi dettagli per trasformare la tua casa in loft newyokese pieno di verde e di natura!

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