Il tavolo allungabile è un elemento di arredo molto pratico e funzionale, perfetto per ottimizzare lo spazio in ambienti piccoli ma può essere molto utile anche in case più grandi. Il tavolo allungabile è infatti un elemento versatile e multifunzione che può rivelarsi utile al bisogno senza ingombrare troppo una stanza. Avevamo già parlato di come arredare con la consolle allungabile, oggi ci concentreremo su come scegliere un tavolo allungabile in base alle proprie esigenze.
Che sia un monolocale, una cucina abitabile, un open space o anche solo un soggiorno abbastanza spazioso, il tavolo allungabile è una elemento d’arredo fondamentale.
Queste consolle hanno facile collocazione in ambienti domestici molto ristretti in cui si possono essere utilizzate per risparmiare spazio rinunciando magari al tavolo della cucina o ad altri mobili non molto funzionali come i tavolini bassi che in genere trovano posto nel soggiorno.
Anche in quei casi in cui lo spazio c’è, il tavolo allungabile si rivela un ottimo asso nella manica durante pranzi e cene in famiglia o con gli amici, perché permette di avere un tavolo pronto e disponibile senza ricorrere a soluzioni poco eleganti e senza occupare spazio nello sgabuzzino o in altri posti della casa.
Inoltre negli ultimi anni in cui si è imposto lo smartworkingil tavolo allungabile è diventato un elemento perfetto per sopperire alla mancanza di spazi adeguati al lavoro o allo studio. In pochi passaggi è possibile avere a disposizione una solida scrivania per due ma anche più persone, per poi riporla quando non serve più.
In uno spazio domestico ristretto ogni centimetro deve essere sfruttato bene senza sprecare spazio, ma va anche detto che anche una casa grande affollata di mobili inutili non è molto funzionale e non necessariamente trasmette uno stile e la personalità chi la abita. Meglio quindi puntare sempre su arredi multifunzione capaci di regalare bellezza ed essere utili quando c’è necessità.
Tipologie di tavolo allungabile
Il tavolo allungabile è un mobile che può appartenere a diverse tipologie ed avere diverse forme, colori e dimensioni. Esistono anche delle consolle che comprendono le sedie per mantenere una continuità con lo stile del tavolo. Scegliere bene il tavolo allungabile è importante per poter contare su un elemento multifunzione senza troppe sorprese e sfruttare al meglio tutti i vantaggi che mette a disposizione. Vediamo quindi cosa bisogna considerare quando si deve scegliere un tavolo allungabile.
Il Materiale
Il primo elemento da tenere in considerazione quando si sceglie il tavolo allungabile è il materiale che deve essere coerente con il design di tutta la casa. I modelli più comuni sono in legno, alcuni con elementi in ferro battuto perfetti per integrarsi in uno stile Industrial, altri sono addirittura in plexiglass per un effetto vetro.
Le Dimensioni
Un tavolo allungabile quando è chiuso ha dimensioni piuttosto sottili e discrete (in genere 90 x 40 cm), anche se ci sono modelli che riprendono le dimensioni di una tavolino da soggiorno standard che poi è possibile allungare.
Le dimensioni da aperto invece dipendono da quanti posti prevede il tavolo allungabile che può arrivare fino a 3 metri e ospitare un massimo di 16 coperti, ma esistono anche consolle più grandi o più piccole quindi è facile scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze. Inoltre, grazie al sistema delle allunghe, è possibile regolare la dimensione e la quantità di coperti anche se si sceglie una consolle che ne prevede di più.
L’Apertura
Tra le caratteristiche che bisogna tenere in considerazione quando si sceglie un tavolo allungabile c’è anche la tipologia di apertura che il tavolo prevede. Uno dei sistemi più semplici è quello a libro, ovvero l’apertura a 90° di una solo allunga legata a cerniera con l’altra. Questo sistema è molto semplice, ma anche molto limitato perché non permette grande personalizzazione cosa che invece è possibile nelle consolle allungabili dotate di allunghe. In questo caso si hanno a disposizione diverse allunghe riposte sotto al piano di appoggio, nelle gambe oppure in valigette separate da tenere conservate. In questo caso il sistema di apertura prevede l’inserimento di quante allunghe sono necessarie a raggiungere la lunghezza desiderata. Il sistema è leggermente più complesso di quello a libro ma è possibile regolare la lunghezza del tavolo e dei posti a sedere ed è quindi molto più comodo e funzionale rispetto al precedente.
Le 3 famiglie di tavoli con allunghe
Un altro elemento di distinzione del tavolo allungabile è il come sono conservate le allunghe. Come accennato nel paragrafo precedente, alcune consolle sono dotate di uno spazio dove riporre le allunghe quando non vengono utilizzate:
1. Tavolo allungabile con allunghe integrate: sono inserite all’interno della struttura e vanno solo riposizionate per allungare il tavolo.
2. Tavolo con porta allunghe integrato: in questo caso le allunghe sono riposte in uno spazio previsto già all’interno della struttura del tavolo.
3. Tavolo con allunghe esterne: in questo caso ci sarà bisogno eventualmente di un contenitore porta-allunghe.
Qualsiasi sia la scelta non c’è dubbio che un tavolo allungabile sia un elemento che non può mancare in nessuna casa per ottimizzare gli spazi e poter accogliere al meglio gli ospiti.
