Non solo portascarpe: le scarpiere diventano di design

0 Condivisioni
0
0
0

Ognuno di noi ha scarpe per ogni occasione: quelle giornaliere, per il lavoro, per il tempo libero, per le occasioni speciali, ecc… Inoltre, ogni stile richiede un abbigliamento diverso e le scarpe sono una parte fondamentale del look. Questo porta ad avere una grande quantità di scarpe e la necessità di avere uno spazio dedicato in casa per evitare che le calzature vengano rovinate dalla polvere o da un animale domestico. Se per quanto riguarda i vestiti abbiamo gli armadi, per le scarpe vengono in nostro aiuto le scarpiere che danno la possibilità di organizzare le scarpe e dividerle anche per stagioni, colore e occasione, buttando via le scatole che rubano molto spazio nei ripostigli e negli armadi.

Nonostante l’immensa utilità delle scarpiere, non è sempre facile trovargli una giusta collocazione all’interno della casa, infatti sono spesso elementi di arredo che rischiano di risultare fuori luogo e rovinare l’arredamento generale. Oggi esistono soluzioni che sanno unire funzionalità ed estetica e ci permettono di scegliere tra prodotti che propongono svariate forme, dimensioni e realizzati in diversi materiali. Esistono anche diversi design che rendono le scarpiere adatte a qualsiasi tipo di ambiente e di stile d’arredamento, oltre a proporre soluzioni componibili o flessibili pensate per fornirci alternative intelligenti alle classiche proposte basic.

Nella scelta delle scarpiere tuttavia, occorre anche tenere presente l’aspetto pratico ovvero le misure: le scarpe da donna arrivano almeno a 25 cm, mentre le scarpe da uomo a 35 cm minimo. Bisogna quindi valutare con attenzione la profondità della scarpiera, considerando anche che solitamente questi armadi contengono fino a trenta scarpe con misure che arrivano anche alla 46 da uomo. Bisogna inoltre fare attenzione ai tacchi: quelli superiori ai 12 cm impediscono la chiusura degli sportelli.

Quale scarpiera scegliere

Come detto prima, oggi esistono tantissime tipologie di scarpiere in grado di adattarsi a tutte le esigenze e a tutti gli stili di arredamento; per questo motivo è un elemento che va scelto con cura soprattutto basandosi sulle esigenze di spazio e sulla quantità di scarpe che dovrà accogliere. Non possiamo quindi affermare che un modello sia migliore di un altro, ma possiamo dare qualche suggerimento per aiutarvi nella scelta della scarpiera più adatta alle vostre esigenze. I primi aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie una scarpiera sono lo spazio e l’ambiente dove andremo a collocare il nostro mobiletto.

In base allo spazio a disposizione, possiamo optare per una scarpiera verticale stretta e alta come la Scarpiera Fari adatta a nascondersi dietro le porte, oppure una più larga e più bassa da esporre anche nella zona living come per esempio la Scarpiera Dinamo.

Anche la scarpiera armadio può essere una buona soluzione soprattutto per chi ha molte paia di scarpe dato che ne arriva a contenere anche più di 40 modelli! Inoltre l’estetica non la fa sembrare la classica scarpiera con ante estraibili, ma un semplice armadio che permette di avere tutte le scarpe a colpo d’occhio senza dover aprire ogni cassetto per trovarle. Questo modello di scarpiera può essere utilizzato in qualsiasi ambiente della casa, soprattutto i modelli con le ante a specchio che si prestano bene per essere poste all’ingresso. Piccola pecca di questo modello di scarpiera è che espongono maggiormente le scarpe alla polvere, cosa che costringe a proteggerle in altri modi, con gli appositi “sacchetti” portascarpe per esempio, o a doverle tenere comunque nella scatola.

Se invece si vuole optare per qualcosa di più funzionale (e originale) potete prendere in considerazione la ScarpieraFluida, ottima per qualsiasi ambiente e utile anche da utilizzare come cassettiera o porta oggetti! Ma se siete fan della classica scarpiera salvaspazio, potete scegliere i modelli Avy dalla linea semplice, oppure la scarpiera linea Mia che propone un design più accattivante.

Questa tipologia di scarpiere hanno le ante a ribalta e la loro profondità può variare. Possono essere nella versione a terra o pensile, dove la sospensione agevola la manutenzione del pavimento (per esempio per chi ha il parquet).

Oltre all’estetica però bisogna porre attenzione anche ai materiali perché fanno la differenza non solo per quanto riguarda lo stile, ma anche per la stabilità e la manutenzione della scarpiera.

Il legno per esempio, è fra i materiali più utilizzati e stabili e assorbe facilmente i cattivi odori, tuttavia soffre l’umidità e necessita per questo motivo di una più attenta manutenzione. La plastica invece non ha questo tipo di problema, è economica e leggera (quindi meno stabile) cosa che purtroppo traspare anche esteticamente e per questo si preferisce utilizzarla negli ambienti esterni o di servizio. Poi ci sono le scarpiere in metallo, generalmente in alluminio o in lega d’acciaio. Vengono verniciate con prodotti che le rendono resistenti al passare del tempo e agli agenti atmosferici, sono quindi perfette per ambienti esterni. Così come per le scarpiere in plastica, anche i modelli in metallo risentono di un’estetica inferiore rispetto ai modelli in legno.

Insomma, ognuno può avere la scarpiera che preferisce senza doversi accontentare!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe Interessarti Anche