Come arredare un loft moderno organizzando bene gli spazi

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Negli anni Cinquanta a New York, bohémien e artisti iniziano a trasferirsi in edifici industriali, depositi o magazzini in disuso perché più economici degli appartamenti o degli atelier per mettere in mostra le loro opere. Questa tendenza è andata avanti fino agli anni Settanta, quando gli artisti e gli stilisti newyorkesi sceglievano questi spazi industriali come luoghi di lavoro per i loro spazi open space che li rendevano adatti all’esposizione di opere e che spesso diventavano anche le loro abitazioni.

Gli elementi che caratterizzano un loft infatti, sono gli spazi ampi e senza pareti divisorie, alti soffitti e ampie finestre che garantiscono una grande luminosità. Rispetto alle origini, oggi i loft non sono più il rifugio di artisti, ma appartamenti sempre più lussuosi spesso collocati in palazzi prestigiosi nelle più belle città del mondo.

I loft restano un modo per riqualificare vecchi magazzini e edifici industriali trasformandoli in appartamenti interessanti e originali, ma possono anche diventare degli uffici open space. Infatti, spesso gli studi professionali utilizzano questi grandi spazi per creare ambienti di lavoro aperti e comuni.

Idee per separare gli ambienti

Come detto prima i loft sono caratterizzati da ampi spazi senza divisori. Questo aspetto dà sicuramente delle opportunità di arredo interessanti, ma la mancanza di una parte più appartata e intima potrebbe rappresentare un problema per alcuni. In questo caso il modo migliore per sopperire alla mancanza di stanze vere e proprie è quello di inserire un soppalco. In genere il soppalco viene utilizzato soprattutto per separare la camera da letto dal resto della casa, soluzione adottato spesso anche nei monolocali, ma potrebbe anche essere un’ottima soluzione per uno studio o semplicemente una zona relax.

Elemento importante del soppalco è la scala che dovrà essere prima di tutto sicura e poi dovrà essere pensata per integrarsi con l’arredamento generale della casa.

Altri modi per dividere gli spazi domestici possono essere per esempio utilizzare delle spesse tende per “chiudere” per esempio una camera da letto o una “stanza” per gli ospiti, oppure delle librerie per separare diversi ambienti. Si può anche scegliere di inserire direttamente dei muri divisori in cartongesso, magari non chiudendo del tutto lo spazio, ma questa soluzione è da evitare se il loft non è molto grande perché altrimenti si rischia di chiudere troppo l’ambiente togliendo spazio all’appartamento che è poi la caratteristica principale del loft.

Se il loft non è molto grande si può anche puntare sul colore delle pareti per separare i diversi ambienti, magari delimitando determinate spazi con la carta da parati, per esempio il soggiorno.

Scegliere gli elementi giusti per arredare un loft moderno

Come per un appartamento, anche all’interno di un loft si possono scegliere diversi stili di arredamento anche se probabilmente il più adatto è lo stile Industrial che riprende le “origini” del loft. Non tutti però amano questo stile, quindi in questo articolo parleremo di come arredare un loft in stile moderno.

I loft moderni sono quelli più versatili, bastano pochi accorgimenti per avere un arredamento funzionale e di stile.

Prima di tutto vanno considerate le pareti. Per uno stile moderno i colori dovranno mantenersi nelle tonalità neutre, ma date le caratteristiche del loft si possono scegliere colori più scuri e decisi. Se si vuole mantenere un po’ di stile industrial si può puntare su una parete decorata con mattoni a vista, ma in colori più neutri invece del classico color mattone.

Zona giorno

Il primo ambiente a cui pensare quando si deve arredare un loft è la cucina. In questo tipo di appartamento la cucina è il fulcro dell’ambiente domestico; gli ampi spazi consentono di puntare su cucina angolari con grandi isole o penisoleperfette per separare la cucina dalla zona living senza aggiungere altri mobili. Il colore potrà andare dal bianco al grigio scuro, questo dipende dalla grandezza del loft e da quanto si vuole mantenere spazioso l’ambiente.

Nonostante lo spazio a disposizione è meglio evitare di occuparlo con una grande tavolo, una soluzione migliore potrebbe essere quella di puntare su un tavolo piccolo o di massimo 6 sedute ed eventuale tenere pronta una consolle allungabile quando si hanno più ospiti, così da tenere lo spazio il più possibile libero.

La zona living è quella più versatile in questo tipo di abitazione. Avendo a disposizione grandi spazi si può puntare su un parete attrezzata che andrà ad occupare l’intera parete magari scegliendo quelle che includono una libreria e che occupano spazio anche in altezza.

Via libera ai grandi divani anche angolari per ricreare una perfetta zona relax anche con tavolini bassi da utilizzare come appoggio.

Zona notte

Per quanto riguarda la zona notte, l’ideale sarebbe separare questo ambiente dagli altri della casa. Che sia un soppalco o semplicemente un elemento di arredo che la separa dal resto della casa, l’importante è che la camera non abbia troppi mobiliUn letto, meglio se contenitore, un armadio e al massimo un comodino saranno gli unici elementi d’arredo; questo perché a differenza della cucina e del salotto, la camera da letto deve essere “contenuta” in uno spazio più o meno ristretto e troppi mobili rischiano di rovinare l’arredamento generale della camera e della casa.


Questo tipologia di appartamento è sicuramente particolare, ma consente una grande varietà di scelta per l’arredamento e si può dare sfogo al proprio stile e alla propria creatività per creare uno spazio che sia davvero personale.

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