Arredare antico e moderno: unire due stili senza tempo

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Arredare casa in uno stile ben preciso può essere la soluzione ideale per alcune persone, ma non tutti hanno questa necessità. A volte si arreda con mobili di stili diversi, oppure si devono integrare mobili lasciati in eredità da parenti e amici, o semplicemente si vuole mixare antico e moderno.

Due stili che vanno molto d’accordo, sono proprio il classico e il moderno. La classe e l’eleganza degli arredi tradizionali si incastrano bene alle linee semplici e pulite dello stile moderno.

Abbinare lo stile classico e moderno insieme, è una delle esigenze di chi vuole un ambiente moderno con quel tocco chic della tradizione.

Quando si sceglie un arredamento classico moderno, quindi formato da due stili diversi, è facile farsi prendere dall’accumulo di pezzi a caso senza criterio, passando da un arredamento elegante e ricercato ad un deposito di mobili.

Soprattutto se bisogna sistemare mobili antichi magari ricevuti in eredità da parenti o acquistati nei mercatini (per esempio la credenza della nonna, il tavolo dello zio, quella bella lampada comprata al mercato vintage ecc) bisogna prima valutare gli elementi e studiare l’arredamento in modo da evitare l’effetto mausoleo.

Vediamo quindi qualche suggerimento.

Soggiorno Victoria linea Contact in finitura Teak e Bianco opaco

3 consigli per arredare antico e moderno insieme

1. Scegli lo stile predominante

Va bene unire due stile di arredo, ma in casa bisogna comunque poter distinguere quale stile tiene il focus principale. Meglio quindi scegliere un arredamento moderno e aggiungere pochi elementi di antiquariato per darne risalto senza esagerare. Dal momento in cui si sceglie di mixare due stili però, è importante non dare alla casa un’aria troppo contemporanea altrimenti l’elemento di antiquariato invece di risaltare, risulterà fuori luogo.

2. Segui la palette cromatica

Più volte negli articolo di questo blog abbiamo parlato della necessità di scegliere una palette definita di colori per l’arredamento. Si può puntare su un paio di colore Pantone per essere in linea con i trend del periodo, oppure affidarsi all’armonia cromatica. L’importante è che la palette non superi un massimo di 5 colori.

Nel caso dell’arredamento antico e moderno bisogna avere un’attenzione in più. Un mobile shabby avrà bisogno di colori più tenui e alcuni mobili in legno antico necessitano di tonalità più decise e calde. In genere i colori che caratterizzano il classico moderno sono il marrone, beige, nero, cioccolato, grigio, argento, bianco, dorato, grigio blu e verde petrolio.

Tavolo allungabile Apollo in finitura Rustico con struttura Marrone Vintage L 180

3.Valuta gli spazi

Casa grande o piccola che sia, se si è scelto di dare risalto allo stile moderno il mobile antico dovrà essere posizionato lontano da quello moderno. Questo permette di dare risalto al mobile stesso, inquadrandolo in un contesto leggermente diverso dal resto dell’arredamento.

Il mobile antico va anche lasciato libero da gingilli e oggetti di design. Va trattato come un pezzo da esposizione e lasciato libero di essere ammirato nella sua bellezza senza tempo.

Sistemare i mobili troppo vicini fa percepire lo spazio domestico come disordinato, un “effetto mercatino” che sarebbe meglio evitare.

Arredare antico e moderno: zona giorno

Vediamo ora come considerare gli elementi nelle due zone principali della casa.

La zona giorno è quella dove si svolge la maggior parte della vita quotidiana, è quindi un ambiente a cui va data un’importanza particolare e l’arredamento va studiato nei dettagli per far risaltare il classico.

Parete attrezzata Baron linea Zafferano 17 colorazioni

La prima cosa da fare quindi è scegliere quale elemento sarà classico e quali invece saranno i mobili in stile moderno, così da ottenere una giusta proporzione degli stili.

Per esempio puoi decidere di posizionare un tavolo in legno in cucina o in soggiorno, magari abbinato ad una parete attrezzata dalle linee essenziali. Oppure puoi scegliere una credenza di antiquariato da sistemare in una sala da pranzo più moderna, magari alla giusta distanza da una libreria.

Arredare antico e moderno: zona notte

Nella zona notte, ovvero la camera da letto, l’elemento protagonista è sicuramente il letto, sarà quindi necessario scegliere bene la struttura e soprattutto la testata. Quest’ultima può avere un effetto trapuntato di tessuto o velluto e dietro puoi scegliere di applicare una boiserie bianca o dai toni neutri per dargli un tocco classico. La struttura del letto può essere moderna oppure, per un effetto antico più moderato, in ferro battuto.

Camera matrimoniale Vittoria linea Essenza

I mobili che compongono la zona notte sono pochi e sempre della stessa tipologia. Quindi la scelta più sensata per inserire il mobile dallo stile antico sarà quella di optare per i comodini o la cassettiera.

L’armadio sarebbe un elemento troppo ingombrante e difficile da modificare in caso di cambio di stile alla stanza.

Le soluzione sono tante, ma questi sono dei suggerimenti utili per iniziare a farsi un’idea. E tu cosa sceglierai? Più classico o più moderno?

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