Primavera, Estate, Autunno, Inverno. Fino a qualche anno fa queste parole evocavano solo il passare delle stagioni e i cambi di armadio, oggi invece le stagioni sono associate anche alla moda e allo stile personale. Negli ultimi anni infatti sta diventando popolare l’armonia cromatica, ovvero una teoria dei colori che suddivide le persone (nel caso dell’immagine personale) nelle diverse palette stagionali che racchiudono i colori delle diverse stagioni.
L’armocromia nasce nel secolo scorso, ma il successo è esploso soprattutto negli ultimi anni grazie alle nuove categorie di consulenti di immagine che basano il loro lavoro su questa disciplina, e ai social. Sempre più persone iniziano ad identificarsi con i colori della propria stagione e a scegliere vestiti, colore di capelli e make-up basandosi su questa disciplina. Dato che parliamo di di colori, l’armonia cromatica può essere applicata anche all’arredamento. In questo caso l’importante sarà valorizzare l’ambiente che scegliamo di arredare in armonia con colori e stile scelto.
Cos’è l’ Armonia Cromatica
La nascita dell’armocromia non è chiara: secondo alcuni nasce a fine anni ’70 con la pubblicazione del libro Color Me a Season di Bernice Kentner; altri sostengono che sia nata grazie a Suzanne Caygill negli anni 50, e che formalizzò il suo metodo nel 1980. Più probabilmente però la nascita dell’armocromia si può attribuire a Johannes Itten, pittore e insegnante al Bauhaus che per aiutare i suoi studenti del corso di ritrattistica pensò di raggruppare i colori in base a quelli che vedeva in natura al variare delle stagioni e che ritrovava nei colori dell’ incarnato, degli occhi ed i capelli del soggetto ritratto.
La base di questa disciplina quindi, è lo studio dei colori e il loro modo di interagire e valorizzare la percezione visiva di un ambiente o di una persona.
Come detto prima, i colori vengono raggruppati in 4 stagioni: Primavera, Estate, Autunno e Inverno, prendendo ispirazione dai colori che queste stagioni ci mostrano in natura. Per quanto riguarda le persone, durante la consulenza si valutano il sottotono (caldo o freddo), il valore cromatico (chiaro o scuro) e l’intensità (alta, media o bassa) per poter inserire la persona in una delle 4 palette principali.
Le stagioni cromatiche vengono poi suddivise in sotto-categorie in base all’intensità, la saturazione, il contrasto e la luminosità. Avremo quindi stagioni Light, Warm, Bright, Soft, che indicano colori chiari, caldi, luminosi, tenui o brillanti. Nell’arredamento si possono utilizzare le stesse caratteristiche e categorie, partendo però da uno stile invece che dall’incarnato.
L’armonia cromatica e l’arredamento
I colori hanno un ruolo fondamentale nell’arredamento, ma spesso vengono scelti senza un vero e proprio criterio, senza tenere in considerazione i mobili, lo stile e l’armonia tra i colori appunto. L’armonia cromatica non è una scienza esatta e anche se ha delle regole, queste servono solo per avere delle linee guida ed è sempre meglio non essere troppo rigidi e lasciare spazio al proprio gusto personale e alla creatività. Quando si arreda la propria casa infatti, questa deve essere accogliente e rappresentare le persone che ci vivono.
Ma se non abbiamo le idee chiare? In questo caso l’armocromia è quello che ci vuole!
Prima di guardare nel dettaglio le palette delle stagioni, bisogna fare delle considerazioni iniziali:
• la percezione degli spazi: i colori scuri assorbono la luce e tendono a far sembrare più ristretti gli spazi; mentre i colori chiari e luminosi riflettono la luce dando una percezione di spazi più ampi.
• l’effetto del colore sull’umore: i colori hanno la capacità di modulare l’umore di una persona, bisogna quindi fare attenzione a quale colore si sceglie per ogni tipo di stanza (per esempio nelle camere da letto si evitano in genere colori caldi e accesi che possono interferire con il riposo).
Queste possono sembrare considerazioni banali, ma molte volte vengono ignorate per poi correre ai ripari a cose fatte.
Le 4 palette stagionali
Abbiamo visto prima che l’armonia cromatica parte da 4 stagioni e si dirama in altre sotto-categorie e sfumature. In questo articolo parleremo delle sole 4 palette principali senza soffermarci troppo sulle sotto-categorie. Individuare le diverse sfumature dei colori e abbastanza intuibile e dato che stiamo parlando di arredamento e non di persone, il punto di partenza è il gusto personale e non l’armonia con sovrattoni e sottotoni.
Primavera
La palette Primavera richiama molto i colori brillanti e radiosi con sottotono caldo. È caratterizzata da valore cromatico chiaro e alta intensità.
I colori di questa palette comprendono colori come il beige, il terracotta, l’albicocca, il giallo caldo, il corallo e tutte le sfumature di rosso e arancione. In questa stagione rientrano anche alcune tonalità di verde e blu, ma brillanti per rispettare l’alta intensità di questa stagione.
Autunno
Anche l’Autunno è caratterizzato da un sottotono caldo, valore cromatico scuro e una intensità bassa.
La palette autunno si basa principalmente sui colori che richiamano la natura in questa stagione: verdi, gialli e soprattutto marroni; ma anche beige, rossi e arancio dalle tonalità più tenui. Per quanto riguarda il blu, le sfumature più adatte all’autunno sono quelle che tendono ad avere un sottotono caldo come l’ottanio e il blu oltremare.
Estate
Con l’estate il sottotono diventa freddo, il valore cromatico chiaro e l’intensità bassa. In questa palette si inseriscono i colori pastello e le tonalità cipriate. I colori di questa stagione comprendono tonalità più neutre come il bianco (ma non ottico), il grigio, il tortora, il madreperla e tonalità dai colori più vivaci ma sempre delicati come il rosa, il lilla, l’azzurro e il verde acqua.
Inverno
L’inverno è la stagione dal sottotono freddo, valore cromatico alto come alta è l’intensità. Questa palette è caratterizzata colori forti e intensi e racchiude tonalità profonde e scure: il nero, il rosso cremisi, il grigio antracite, il bianco brillante, il viola e il blu. Colori da mettere in contrasto tra loro, anche in maniera netta.
Per fare degli esempi: lo stile Cocoon si può collocare nella palette Estate, mentre uno stile di arredamento moderno con il suo bianco, grigio e tortora, racchiuderà le sfumature dell’ Inverno.
E voi, arredate in base ai colori o allo stile? Qual è la vostra palette preferita?
